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IL MATTINO del 19 Luglio 2006

Scritto il 19/07/2006 da [lavespa] nella categoria [C&C - Rass. Stampa]

PADOVA Camerini: i rifiuti tossici nel sottosuolo hanno avvelenato tre alberi di mimose. Sopralluogo urgente dell’Arpav che preleva campioni, c’è il timore di un inquinamento delle falde acquifere Felice Paduano ARCELLA. I rifiuti tossici giacciono sul lato ovest del cavalcavia Camerini da due anni. Imprenditori-pirati ne hanno fatto il terrapieno di una strada mai decollata, e ora rischiano d’inquinare le falde acquifere. La situazione è talmente allarmante che nei giorni scorsi alcuni tecnici dell’Arpav sono giunti sul posto per prelevare nuovi campioni dei rifiuti (appartenenti allo stock non ancora asportato) e attualmente li stanno esaminando nei laboratori chimici di Padova. Quasi ogni settimana, poi, gli agenti del Corpo Forestale di Torreglia si recano sul cavalcavia Camerini per controllare l’evolversi della situazione. Non basta. Ora il proprietario del terreno nel cui sottosuolo si trovano i rifiuti tossici, denuncia un episodio che non può essere sottovalutato: «Prima che una parte dell’area mi fosse espropriata e venissero abbattuti venti alberi di alto fusto, tra i quali alcuni cedri del Libano, le piante godevano ottima salute» spiega Mario Levante, il “vecchio leone” che guida il comitato Sos Arcella «Poche settimane fa, invece, ho notato che le mie tre grandi mimose, alberi alti una decina di metri che producono fiori bellissimi, sono appassite all’improvviso e in breve tempo sono morte, mentre le magnolie e i tigli che crescono al loro fianco sono vivi e vegeti. Ho avvisato subuto sia l’Arpav che il Comune e sono molto preoccupato. Non escludo affatto che le tre mimose siano morti avvelenate dalle esalazioni e dai fluidi tossici dei rifiuti, che in due anni si cementificati all’esterno». Levante denuncia il pericolo di inquinamento delle falde idriche e sollecita gli specialisti l’Arpav a svolgere verifiche ancor più approfondite. Questi ultimi, infine, fanno sapere al settore di competenza del Comune che le analisi sulle sostanze sono in corso e che i risultati saranno trasmessi all’amministrazione comunale nel più breve tempo possibile.