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IL GAZZETTINO del 26 Maggio 2007

Scritto il 26/05/2007 da [lavespa] nella categoria [C&C - Rass. Stampa]

PADOVA PERNUMIA Protestano per la mancata bonifica gli attivisti de "La "Vespa" e di "Lasciateci respirare". Inquinamento C&C, oggi il sit-in. L’ultima promessa ieri alla conferenza dei Servizi: le operazioni inizieranno la prossima settimana. Ormai da troppo tempo si discute del futuro della "C&C" e ora le associazioni e i comitati che hanno lottato per la bonifica dell’area dove operava l’azienda, non accettano più le solite rassicurazioni. Così questa mattina, dalle 11 in poi, si terrà un sit-in di protesta davanti ai cancelli della "C&C" per denunciare la presenza della grave fonte di inquinamento.Al sit-in parteciperanno anche l’associazione "La Vespa" di Battaglia Terme organizzatrice di una mostra-convegno sul tema e il Comitato Popolare "Lasciate respirare" di Monselice, da sempre attivo in ambito ambientale. Insieme a loro saranno presenti consiglieri comunali di minoranza e alcuni consiglieri provinciali. La C&C è sotto sequestro dal 2005. Nell’area sono depositati ingenti quantitativi di rifiuti tossici distribuiti nei capannoni, all’esterno e nel piazzale. Per questo la situazione sta diventando insostenibile.Quasi in risposta alle associazioni ambientaliste, si è tenuta proprio ieri, una conferenza dei Servizi alla quale erano presenti i rappresentanti della provincia di Padova, dei comuni di Pernumia , Battaglia Terme e Due Carrare, dell’Arpav e del Consorzio di Bonifica.«Durante l’incontro è stato deciso di provvedere in tempi strettissimi alla rimozione dei rifiuti spiega Placido Bertin, assessore all’Ambiente di Battaglia - Le operazioni inizieranno già la prossima settimana con le verifiche tecniche, tra le quali sono previste anche delle indagini ambientali e sanitarie sui fossati esterni all’area. L’onere finanziario di questo intervento sarà sostenuto dagli enti interessati visto che la ditta responsabile non ha provveduto a risolvere la questione nonostante l’ordinanza scaduta il 18 maggio scorso. La conferenza dei Servizi ha deciso di coinvolgere anche il ministero dell’Ambiente, oltre alle istituzioni locali, per trovare una soluzione definitiva del problema vista l’enorme importanza della questione».Emanuele Masiero