Home  •  About  •  Links  •  Contatti  •

IL MATTINO del 23 Febbraio 2005

Scritto il 23/02/2005 da [lavespa] nella categoria [C&C - Rass. Stampa]

PERNUMIA Fanno il cemento coi rifiuti tossici. Il conglomerato usato anche per la massicciata della ferrovia Venezia-Padova e per il cavalcavia Camerini. Sequestrati i cantieri Sette arresti, la centrale della truffa era la C&C di Pernumia. Con i fanghi carichi di sostanze inquinanti hanno costruito massicciate per le ferrovie, strade e parcheggi. E guadagnato più di 3 milioni di euro. Il traffico di rifiuti pericolosi è stato scoperto dalla Forestale che ha arrestato sette persone. L’indagine, coordinata dalla procura di Venezia, ha coinvolto tutto il Nordest. I fanghi industriali senza alcun trattamento venivano usati per formare "conglomerato cementizio". Così sono stati costruiti quattro chilometri di ferrovia tra Mestre e Dolo, il cavalcavia Camerini a Padova e un parcheggio a Granze. A capo dell’organizzazione Fabrizio Cappelletto, 49 anni, di Montebelluna la cui base logistica era la C&C di Pernumia. Contro Cappelletto le comunità di Pernumia e di Battaglia si erano mosse anche recentemente a causa dell’odore proveniente dall’azienda.